Sembra ci sia un po' di confusione sui social media riguardo al "clean eating"(cioè "mangiare pulito"), che ne sta snaturando il significato.
Noi umani abbiamo la tendenza a esagerare in ogni cosa.
C'è chi non mangia assolutamente cibi in scatola, o confezionati, oppure trattati con pesticidi, ormoni o antibiotici, in nome del "mangiare pulito".
Non c'è niente di sbagliato a fare così, ma è anche inutilmente restrittivo.
Quindi, cosa significa "mangiare pulito"?
Ecco una definizione di "mangiare pulito", e i principi su cui si basa:
"Una dieta - o uno stile di vita - dove si assumono principalmente cibi integrali e biologici, ottenuti da fonti naturali e, per quanto possibile, nella loro condizione naturale".
Ciò vuol dire:
➤ Escludere farine e zuccheri raffinati (controllare perciò la loro presenza nel vari tipi di dieta)
➤ Mangiare più frutta e verdura (ancora più importante verificarne le quantità presenti nei diversi tipi di dieta)
➤ Imparare a leggere le etichette degli alimenti, così da sapere cosa si mangia (una buona cosa da fare, concreta e sensata)
E poi, non viviamo più nel medioevo. Quindi, mangiare pulito può... diventare complicato. Per esempio:
➤ Alcuni processi di conservazione degli alimenti preservano tutti i nutrienti, quindi ... non tutto ciò che è in scatola è "cattivo".
➤ Se parli con un allevatore, ti direbbe che somministrare antibiotici ai bovini è cosa normale e serve a mantenerli sani (vero: però c'è una differenza fra "l'assistenza sanitaria" utile agli animali, e gli antibiotici che vengono distribuiti a larghe mani per la "prevenzione", e anche per aumentare la massa corporea, e noi ci opponiamo a quest'ultima cosa).
➤ I pesticidi. Molti subiscono degradazione nel tempo, e quando il cibo arriva sulla tua tavola, non ne rimane traccia. Inoltre, c'è un controllo attento sui pesticidi più potenti, per evitare che ne rimangano dannosi residui nel cibo. Ma anche gli alimenti che sono definiti "biologici" sono stati trattati con pesticidi ... e hanno le certificazioni per poterli usare.
Quindi, quando il concetto di "mangiare pulito" è male interpretato, diventa solo un "credo".
Invece, usiamo il buon senso.
Una buona domanda da porsi è:
“è stato creato da Madre Natura?”
Se la risposta è "si", molto probabilmente è un buon motivo per mangiarlo.
Se invece è "no", pensaci bene, controlla l'etichetta, e usa un'approccio più naturale.
Un altro suggerimento per mangiare pulito è fare la spesa dai produttori locali. Meno viaggi fa il cibo "dalla terra alla tavola", più dovrebbe essere "pulito", e questo inoltre è di grande aiuto per la comunità.